Le Ciambelline Fritte
Qualcuno ha detto… ciambelle? E no, non parliamo delle iconiche donuts ma di un dolce palermitano tipicamente legato al Carnevale ma che (per fortuna) si trova nei bar e panifici, sia monrealesi che palermitani, tutto l’anno: le ciambelline fritte! Estremamente soffici e golose, le ciambelline fritte vi faranno scordare persino di esservi impiastricciati di zucchero! Ma cosa le distingue dalle loro famose cugine d’oltre oceano? Scopritelo insieme alla nostra Social Reporter Monica Bertucci, blogger nonchè moglie di uno chef, che vi porterà alla scoperta di questo zuccheroso dolce. Ad aspettarvi troverete anche la ricetta (scaricabile) e tutti i passaggi per riproporlo a casa!
Le ciambelline fritte
Qualcuno ha detto… ciambelle?
E no, non parliamo delle iconiche donuts ma di un dolce palermitano tipicamente legato al Carnevale ma che (per fortuna) si trova nei bar e panifici, sia monrealesi che palermitani, tutto l’anno: le ciambelline fritte!
Estremamente soffici e golose, le ciambelline fritte vi faranno scordare persino di esservi impiastricciati di zucchero! Ma cosa le distingue dalle loro famose cugine d’oltre oceano?
La prima differenza si nota visivamente.
Sicuramente meno scenografiche delle donuts, dove il tripudio delle glassature dona loro un aspetto più invitante, le ciambelle palermitane si ricoprono di quella semplicità che solo lo zucchero semolato può dare. Ma la parte più caratteristica del mangiare una ciambella a Palermo è data soprattutto dal “senso di unto” che accompagna ogni morso e dai granelli di zucchero che inevitabilmente si spargono ovunque. La sensazione di “impiastricciato” persiste ad ogni morso ma la sua bontà è talmente tanta che riesce a “mascherarne” ogni fastidio.

Ma tralasciamo l’aspetto estetico per addentrarci nel profondo perché le differenze sono anche all’interno, negli ingredienti per intenderci. Le ciambelle palermitane, al contrario di quelle americane, infatti non contengono né uova né latte, il che potrebbe far pensare che siano più leggere ma… strutto, zucchero e una bella frittura scartano subito questa ipotesi!
Prima di lasciarvi alla lettura della ricetta è doveroso fare un piccolo appunto per quel che riguarda la loro preparazione. Particolare attenzione merita la fase di frittura in quanto è importante tenere l’olio sempre a una temperatura costante. Ciò avviene con più facilità grazie a un termometro da cucina o comunque avendo l’accortezza di friggere le ciambelle poco per volta per evitare che si scuriscano troppo rimanendo crude all’interno.
Detto ciò mi sembra sia arrivato il momento di lasciarvi alla loro preparazione… un’esperienza tutta palermitana.
E vedrete che sporcarsi sarà un vero piacere!
La Ricetta di monrealetour.it

Ingredienti
- 250g di farina 00
- 130g di acqua
- 40g di zucchero
- 20g di burro o strutto
- 8g di lievito di birra
- 5g di sale
Per la frittura
- Olio di semi per friggere
Per la decorazione
- Zucchero semolato
Preparazione
Adesso che vi siete procurati tutti gli ingredienti vi insegneremo come preparare le ciambelline fritte. Lavate le mani, indossate il grembiule e seguite passo dopo passo la nostra ricetta!
Piccola nota: Nella nostra ricetta l’impasto è preparato a mano ma se preferite potete utilizzare una planetaria.
STEP 1
Inizia mescolando la farina e lo zucchero, inserisci il burro morbido a pezzetti.

Sciogli il lievito di birra in poca acqua presa dal totale e inserisci all’impasto, aggiungi poi la restante acqua e per ultimo il sale.

STEP 2
Trasferisci l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e lavora l’impasto fino a formare una panetto compatto.

Lascia lievitare per circa 3/4 ore o comunque fino al raddoppio. Trascorso il tempo della lievitazione dividi l’impasto in porzioni da circa 50 g, forma delle palline e lasciale lievitare per 1 ora circa su un piano infarinato.

STEP 3
E’ arrivato il momento di formare le ciambelline. Appiattisci leggermente la pallina, fai un foro al centro e allargalo facendo roteare l’impasto attorno al dito. Ripeti l’operazione per tutte le palline e metti a lievitare nuovamente le ciambelline, ormai formate, per un’altra ora.

STEP 4
In un pentolino aggiungi abbondante olio di semi e raggiunta la temperatura di 160° puoi iniziare a friggere. Friggi poche ciambelle alla volta per evitare che la temperatura dell’olio scenda troppo. Inoltre rigirale spesso. Capirai che saranno pronte dalla loro doratura.

STEP 5
Tuffale ancora calde nello zucchero semolato… badando a non risparmiarti!

Beh, cosa dire di più se non… buon appetito!

Il Consiglio di Monica
Non solo ciambelle ma questo impasto si rivela abbastanza versatile per creare altri dolci della nostra tradizione come ad esempio i famosi cartocci siciliani ripieni di crema di ricotta.
Basta friggere l’impasto arrotolato nelle particolari forme di metallo che si usano per i cannoli e al termine riempire con crema di ricotta… non dimenticando l’immancabile tuffo nello zucchero semolato.
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Un po di Monica
Sono Monica, appassionata delle mille sfaccettature della mia amata Sicilia! Grazie al mio lavoro in ambito turistico ho avuto la fortuna di apprezzare appieno tradizioni, enogastronomia ed i magnifici luoghi che la mia terra ha da offrire.
Coltivo da sempre l’amore per la cucina e, da poco tempo, ho deciso di pubblicare un blog di cucina. Qual è il segreto delle mie ricette? Sono la moglie di uno chef!
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