I Biscotti di San Martino
Caratteristica della seconda decade del mese, l’estate di San Martino culmina proprio nella giornata dedicata all’omonimo Santo, l’11 Novembre. E come ogni festa che si rispetti anche quella di San Martino ha i suoi simboli: sulle tavole dei monrealesi quel giorno (e non solo!) non mancano i famosi “san martinelli” nelle due versioni: quella croccante da accompagnare ad un bicchiere di Moscato e quella morbida e golosa con sicilianissima crema di ricotta. La nostra Social Reporter Monica Bertucci, blogger nonchè moglie di uno chef, vi porterà alla scoperta di questi grandi classici dell’autunno siciliano. Ad aspettarvi troverete anche la ricetta (scaricabile) e tutti i passaggi per riproporli a casa!
I biscotti di San Martino, tra storia e tradizione
Protagonista di leggende, proverbi e tradizioni, la festa di San Martino, celebrata l’11 Novembre, rappresenta per i monrealesi un modo per poter godere dei piaceri della tavola in compagnia di due dolci tradizionali divenuti simbolo della festività: chi non conosce infatti i famosi biscotti di San Martino?
Ma prima di svelarvi di più su queste bontà e, soprattutto, prima di conoscere le due versioni dei cosiddetti san martinelli è doveroso fare un breve cenno a tutto ciò che ruota attorno a questa festività per farci trovare pronti, alla fine, a gustare le due prelibatezze.
Iniziamo ricordando che il periodo precedente la festa di San Martino è conosciuto come “estate di San Martino” perché caratterizzato proprio da giornate miti che a Novembre non è così scontato avere. A questo evento è legata la leggenda che vede protagonista proprio San Martino quando, ancora arruolato nell’esercito romano, durante una ronda notturna, incontrò un mendicante seminudo al quale donò metà del suo mantello tagliandolo con la sua spada. Dopo il suo gesto benevolo, il cielo si schiarì e comparve il sole, dando una tregua al rigido inverno.
Questo periodo è noto pure per un’altra particolarità: il mosto, che ha finito di fermentare, diventa vino novello pronto per essere degustato per la prima volta: ed ecco che ci ricolleghiamo al famosissimo detto “a San Martinu ogni mustu è vinu”; non a caso, proprio il Santo è protettore di molte figure che ruotano attorno al mondo del vino come sommelier, vignaioli e vendemmiatori.
Tra storie e leggende, detti e tradizioni, è finalmente giunto il momento del dolce, anzi dei dolci, perché parlare di biscotto di San Martino, al singolare, non è propriamente corretto in quanto nel palermitano ne esistono principalmente due versioni: il biscotto di san Martino conosciuto come “tricotto” e la sua versione più golosa, il “rasco”, farcita con, neanche a dirlo, crema di ricotta.

Stesso impasto per due cotture differenti. Il tricotto infatti viene cotto, così come suggerisce il nome, per ben tre volte. Il risultato è quindi un biscotto molto duro e croccante, profumato ai semi di anice o finocchio. La tradizione siciliana lo vede protagonista della cosiddetta festa di San Martino dei “povereddi” (poveretti) celebrata la domenica successiva all’11 Novembre (il San Martino dei ricchi), coincidendo col giorno successivo alla riscossione della paga settimanale, a “simanata”, così da poter permettere anche ai meno abbienti di gustare i biscotti di San Martino “abbagnati ‘nto Muscatu”, come tradizione vuole.
L’altra versione, oseremmo definirla la più golosa, si presenta invece come una morbida brioche aromatizzata anch’essa ai semi di anice o finocchio privata della sua parte superiore e inumidita al moscato. Il suo interno è farcito con abbondante crema di ricotta su cui si poggia la calotta del biscotto, anch’essa inumidita nel Moscato; si termina il biscotto decorandolo con una spolverata di zucchero a velo e una striscia di cannella.
Sembra più difficile a dirsi che a farsi e se non ci credete eccovi la ricetta!
La Ricetta di monrealetour.it

Ingredienti
- 250g di farina 00
- 250g di farina di manitoba
- 150g di zucchero
- 220g di acqua
- 80g di strutto
- 10g di lievito di birra
- 10g di semi di anice
- Pizzico di sale
- Pizzico di cannella
Per la crema di ricotta
- 600g di ricotta ovina
- 60g di zucchero semolato
- 30g di gocce di cioccolato
Per la bagna
- 100g di acqua
- 100g di moscato
Per la decorazione
- Zucchero a velo
- Cannella
Preparazione
Adesso che vi siete procurati tutti gli ingredienti vi insegneremo come preparare i biscotti di San Martino. Lavate le mani, indossate il grembiule e seguite passo dopo passo la nostra ricetta!
Operazione preliminare: Per la farcitura dei biscotti avremo bisogno della crema di ricotta quindi, prima di entrare nel vivo della preparazione, metti a scolare la ricotta per almeno una notte e dopo che avrà rilasciato tutto il siero e sarà ben asciutta potrai procedere e preparare la crema.
STEP 1
Inizia sciogliendo il lievito di birra in poca acqua presa dal totale aiutandoti con un cucchiaino.

STEP 2
Nel frattempo mischia le due farine, setacciale e inseriscile in planetaria insieme allo zucchero.

Comincia ad impastare col gancio e inserisci il lievito sciolto.

STEP 3
Aggiungi lo strutto a pezzetti, i semi di anice, il pizzico di cannella e la rimanente acqua poco alla volta continuando a impastare a velocità media.

Una volta incordato l’impasto, aggiungi il pizzico di sale.

STEP 4
Trasferisci l’impasto su una spianatoia, lavoralo giusto il tempo di formare un panetto.

Metti a lievitare coperto con pellicola a contatto fino al raddoppio in forno spento con luce accesa (circa 2/3h).

STEP 5
Trascorso il periodo di lievitazione ricava dall’impasto delle palline di circa 50g, ponile su una teglia con carta forno ben distanziate tra di loro e lasciale lievitare per un’altra ora.

Al termine inforna in forno già caldo a 180° per 10 minuti. Successivamente abbassa la temperatura del forno a 160° e prosegui la cottura per altri 8-10 minuti circa.

Sforna e lascia raffreddare.

STEP 6
Nel frattempo, prepara la crema di ricotta, setacciala con cura e aggiungi lo zucchero semolato, mescola con una frusta a mano fino a creare una crema liscia e priva di grumi.

Aggiungi le gocce di cioccolato e metti la crema in un sac à poche. Prepara la bagna mescolando in una ciotola l’acqua e il Moscato.
STEP 7
Adesso siamo pronti per assemblare i nostri biscotti. Taglia la parte superiore della brioche, metti da parte la calotta, raschia leggermente la parte interna della base del biscotto e inumidisci con la bagna.

Farcisci con abbondante crema di ricotta e completa il biscotto aggiungendo la calotta precedentemente imbevuta.

Infine decora con abbondante zucchero a velo.

Beh, cosa dire di più se non… buon appetito e buon giorno di San Martino!
Il Consiglio di Monica
Per realizzare la decorazione tipica con la quale vengono presentati i biscotti di San Martino, ovvero con la striscia di cannella su ognuno, prepara un piccolo cono con le carta forno, inserisci all’interno la cannella e dopo aver decorato il biscotto con lo zucchero a velo crea una striscia di cannella su ogni biscotto.

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Un po di Monica
Sono Monica, appassionata delle mille sfaccettature della mia amata Sicilia! Grazie al mio lavoro in ambito turistico ho avuto la fortuna di apprezzare appieno tradizioni, enogastronomia ed i magnifici luoghi che la mia terra ha da offrire.
Coltivo da sempre l’amore per la cucina e, da poco tempo, ho deciso di pubblicare un blog di cucina. Qual è il segreto delle mie ricette? Sono la moglie di uno chef!
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